Bayonetta è una IP di SEGA finanziata al 100% da Nintendo, la quale detiene il potere decisionale. Quindi la inserirei nel calderone per forza di cose, dato che se non fosse per Nintendo oggi sarebbe un franchise morto.
Di Pokémon voglio proprio vedere se han compreso le critiche, data la dichiarazione che ha rilasciato TPC. Onesto, non ho alcun hype, ma voglio proprio vedere cosa combineranno.
@QuasiMagia@livellosegreto.it sono in linea col tuo pensiero. Nintendo, al contrario del pensiero diffuso, rinnova spessissimo le sue serie. Un esempio è proprio Zelda, col quale han cambiato completamente la formula, tramutandolo in un Action Adventure col taglio Open World. Tra le serie "morte" figurano anche Animal Crossing, Pikmin, Xenoblade Chronicles, Splatoon, Bayonetta e via discorrendo.
Pokémon, invece, essendo sotto The Pokémon Company (e non Nintendo) è soggetto a una sorte a dir poco orribile considerando la sua importanza come brand, sia nei videogiochi che nel merchandise arrivando anche ad altro (anime, film e via discorrendo).
Sì, Microsoft non ha mai saputo valorizzare le proprie esclusive, soprattutto quando erano veramente ottime. Di contro Sony ha sempre dato l'impressione di sfornare roba eccellente, anche quando era semplicemente normale.
Sì, sono diversi anni che Microsoft ha ripreso a investire su PC, ma va anche detto che alcune loro IP sono già presenti sia su PlayStation che Nintendo Switch, oltre che mobile.
Sono giorni tumultuosi per la fanbase Xbox, a causa degli ingenti rumor che vedono Starfield, Indiana Jones e L’Antico Cerchio, Hi-Fi Rush e altri titoli in arrivo su PlayStation 5. Ebbene…
La prossima settimana Phil Spencer, a capo della divisione Microsoft Gaming, terrà un evento per far chiarezza sul futuro di Xbox, in seguito alle voci che sono circolate nell'ultimo periodo. A tal proposito, vi condivido un mio articolo dove ho speculato un pochetto.
A tal proposito, cavalcando l'onda di questo argomento che ha infiammato alcune discussioni sul social blu, vorrei porvi una domanda: come vedete un futuro senza esclusive? Io, essendo appassionato di tecnologia - ma squattrinato -, vedo le console come degli smartphone. Quindi non sto lì a soffermarmi troppo sui videogiochi, bensì su cosa possono offrire in termini pratici: Nintendo Switch dà l'opportunità di giocare ovunque, sia sulla TV che in mobilità, come le handheld (Steam Deck); Xbox Series X|S, che dalla sua offre la possibilità un'ecosistema curato da Microsoft col quale poter giocare ovunque grazie all'unione del Game Pass (che include il cloud) e del Play Anywhere, per non parlare del Quick Resume e della retrocompatibilità gestita perfettamente; PlayStation 5 ha dalla sua alcune feature interessanti come quella di poter sfruttare una guida in tempo reale, senza la necessità di eseguire ricerche da smartphone o PC, e inoltre Sony sta creando un ecosistema più "pratico" grazie al marchio INZONE (formato da monitor ed headset).
In sostanza, io vedo benissimo un futuro incentrato più sull'importanza data alle macchine rispetto a un semplice videogioco. Oggi abbiamo centinaia di smartphone che consentono di fare tutti le stesse cose, ma ognuno consente di farle in maniera differente rispetto agli altri, grazie a una gestione software e hardware quasi sempre differente.
Ciao, sono Luca Maiolini.
Ti ringrazio per la risposta, ma proprio in virtù del fatto che ho pubblicato una notizia dopo l'attivazione, Ryoma ha deciso di chiedere aiuto.
Per quanto lo scopo sia quello di far parte del Fediverso, ho notato che il plugin Activity Pub dovrebbe consentire l'autopubblicazione dei post. Quindi il fatto che ciò non funzioni ha suscitato qualche domanda, anche perché, allo stato attuale, abbiamo un account su Mastodon.uno abbinato ad un plugin che ci consente di pubblicare in autonomia. Però ci incuriosiva la possibilità di avere un account tutto nostro da poter gestire nella più totale autonomia (anche per sperimentare senza creare problemi agli altri).
Peccato che lui stia pensando soltanto alle entrate senza curare X dai bot e inserzioni sempre più presenti di bitcoin e simili.
Ha un non so cosa di meraviglioso 😂
Six Days in Fallujah is a realistic first-person tactical shooter based on true stories of Marines, Soldiers, and Iraqi civilians during the toughest urban battle since 1968.
cross-posted from: https://feddit.it/post/3640763 >Sono un appassionato di videogiochi, in special modo di FPS Militari. Sono riuscito a recuperare - oggi - Six Days in Fallujah e data la natura del conflitto, mi sono spesso chiesto in quest'ultimo periodo cosa potrei recuperare per avere informazioni in questione. Soprattutto ora, visto che il videogioco non dispone - ancora - di una campagna single player e di conseguenza non ha molto da "raccontare". > > In altri lidi, mi è stato consigliato di consultare Wikipedia, che per quanto utile sia, non credo che possa aiutarmi più di tanto. Non mi dispiacciono libri, che possono essere romanzati o altro. Sono tutto... occhi [quanto sono simpatico!].
Onestamente non ti so dire non avendo mai provato il software di Windows, ma così su due piedi mi vien da pensare che possa essere un poco acerbo rispetto ad un software direttamente dedicato come Parsec, che consente di personalizzare al meglio l'esperienza. Io Parsec l'ho utilizzato da MacOS per sfruttare il mio PC, considera che per il solo giocare il piano è gratuito.
Stadia era una bomba, ma Google sbagliò completamente la strategia, puntando alla vendita di videogiochi a prezzo pieno. Il servizio Luna attualmente è scarno, ma dai tempo al tempo, se non erro la versione USA è bella ricca.
È un software utile per gestire e sfruttare il proprio PC da remoto. Per esempio: sei fuori casa, ma vuoi continuare a lavorare/giocare sul tuo fisso che sta a casa, in questo caso ti basta sfruttare il software Parsec per accedervi da remoto (ovviamente il PC a casa deve essere acceso col software aperto).
Sì, ti do assolutamente ragione. I videogiochi meno dinamici sono assolutamente più “compatibili” col cloud, ma soprattutto col giocare da remoto come nel tuo caso. Aggiungo che Stadia era eccellente - in base alla mia esperienza - anche con gli FPS e Racing. Fecero un ottimo lavoro dal punto di vista tecnologico.
Amazon lancia anche in Italia il suo servizio dedicato al cloud gaming: Amazon Luna, con tanto di controller dedicato in stile Google Stadia
Quello del Cloud Gaming è un terreno delicato, quanto in forte crescita (lato servizi). Ai già presenti Nvidia GeForce Now, xCloud di Microsoft, PlayStation Plus di Sony e molti altri meno conosciuti che si muovono nell'ombra dei colossi, ecco aggiungersi Luna di Amazon.
Ma non sono qui per descrivere Luna, per quello c'è la notizia che ho riportato su Q-Gin. Sono qui per porre una domanda: cosa ne pensate del cloud? A prescindere del solito concetto del "Siamo in Italia", faccio riferimento all'idea di giocare ai videogiochi passando dallo streaming. Personalmente parlando, disponendo anche di una linea decente, non riesco proprio a sfruttare il cloud, anche quando la resa visiva e l'input lag si attestano a dei livelli più che buoni, probabilmente per il concetto banale di star giocando su una macchina non mia, chissà.
Capisco e trovo tutto molto interessante, anche ciò che hai espresso sopra, sulla deffederalizzazione.
Giusto per capire, ti è capitato di venire a conoscenza di istanze o utenti "problematici"? Ovviamente non parlo di un semplice battibecco, ma più di uno scenario dove - in casi alla Facebook - si è stati costretti a eliminare post o perfino al ban di un utente.
Trovo che sia abbastanza normale. Meno utenti vuol dire anche meno discussioni, meno atteggiamenti aggressivi. Frequento l’ambiente da poco, ma non ho visto l’ombra di console war (in tema videogiochi) o situazioni dove due fazioni politiche si son prese a insulti e parolacce.
Se questi “servizi” dovessero diventare mainstream/spopolassero, sicuramente l’ambiente diventerebbe un bel po’ simile a quello di un Facebook o X.
Questa è la mia visione, poi magari sono stato io a esser fortunato, non avendo assistito a situazioni spiacevoli.
Ma allora sei proprio un criminale! Quello che hai anche apprezzato!
Che pessimo collaboratore, non hai approfittato di questa splendida occasione per condividere il mio bel editoriale su Steam Deck u.u
Licenziato!
Da appassionato di videogiochi quale sono, cogestisco un portale a tema: Q-Gin, sempre alla ricerca di nuovi collaboratori. Non mi faccio mancare nulla nel pacchetto dei cliché, dai romanzi e fumetti, fino a film e serie tv.