Francia e Belgio sono scandalizzati dalla richiesta americana che le aziende seguono la loro politica anti-DEI (acronimo inglese per diversità, eguaglianza, inclusione). I politici dei due paesi si stanno esprimendo contro. Addirittura il vice presidente del consiglio belga annuncia:
We have no lessons to learn from the boss of America
Anche in Italia aziende hanno ricevuto la medesima lettera. Io non ho visto nessuna reazione. Pare che il silenzio è assoluto. Un segnale di conformità alla discriminazione. La storia ci insegna cosa segue.
Il silenzio delle istituzioni parla molto chiaro: il governo Meloni accetterebbe volentieri le politiche involuzonarie di Trump. L'unico motivo per cui non l'hanno ancora fatto (almeno non apertamente) è che, accipicchia, siamo in uno stato che ancora, seppur alla strema, difende i diritti umani. In altre parole: se la Meloni non sentisse su di sé lo sguardo dell'intera Europa, noi italiani già saremmo alle prese con misure come le deportazioni e la chiusura ufficiale di fondi ad agenzie di stampo liberale. Non ci credete? Neanche i cittadini europei nel 1911 avrebbero mai creduto che una guerra mondiale fosse alle porte, avrebbero riso se gliel'aveste detto. La cosa è assolutamente preoccupante.