L’elenco delle grandi aziende che abbandonano le politiche di diversità e inclusione (DEI) continua a crescere

@nuke @politica
In un sistema capitalistico, il sostegno alla diversità e all'inclusione tende a essere sostenuto finché genera benefici economici; tuttavia, quando tali principi non risultano più redditizi, vengono spesso accantonati, trascurando sensibilità ed empatia. La situazione si aggrava ulteriormente quando il potere viene assunto da figure apertamente contrarie a questi valori.

@nuke @macfranc @politica Quelli che trattano il DEI come una serie di grafici da mostrare ogni anno, i gadget arcobaleno o BLM, ma poi magari se assumono un dipendente LGBT continuano a bullizzarlo; se assumono una persona con disabilità, non abbattono le barriere. A quanto sembra, Apple è una di quelle che per adesso reggono, e spero continui a farlo, dopo il 25 febbraio sapremo. (1/2)

Che è un bene, perché se l'istituzione di programmi di diversità e inclusione era stata fatta solo per motivi di marketing è giusto che i fruitori dei servizi/prodotti e i dipendenti stessi delle aziende lo sappiano. Molto divertente vedere in quanto poco tempo sono cadute le già poco credibili maschere 😅