Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking
Le ricerche su Google degli utenti che vogliono eliminare Facebook e Instagram stanno esplodendo dopo che Meta ha sospeso il fact-checking
Questa settimana c'è stato un incremento incredibile, in particolare negli ultimi due giorni. Le ricerche su Google per termini come "come eliminare definitivamente Facebook" hanno raggiunto un punteggio massimo di 100, il livello di interesse più alto possibile su Google Trends.
@informapirata@eticadigitale e io sono uno di quelli. Mi serviva solo l'ennesima spintarella, ma ad essere sincero non sapevo neanche dell'esistenza di poliverso.org, né di Friendica.
Continuo a pensare che i social proprietari di adesso si autodistruggeranno, di questo passo.
@simonperry@informapirata@eticadigitale devi considerare: Le attività commerciali che ti incentivano ad avere un account là. La presenza di offerte contrarie alla neutralità della rete che ti danno giga al mese ma facebook e IG gratis, non si contano. La presenza di generazioni che non cambieranno (quella è e rimane Internet per loro). questi 3 fattori per me determinati sono per capire che rimarranno a dominare il discorso pubblico x anni e anni
@vecna è vero è se ci pensi, la TV è ancora il più potente mezzo di condizionamento sociale esistente e lo è malgrado venga vista da sempre meno persone e tutte con un'età anagrafica piuttosto avanzata.
Una volta che si sono imposti globalmente, la resilienza dei mezzi di comunicazione dominanti È incredibile e può farli sopravvivere per decenni anche quando non sono più di tendenza
@simonperry forse si autodistruggeranno, ma se anche ciò non dovesse avvenire, di certo diventeranno qualcosa di molto diverso da ciò che pensavamo potessero essere
Continuo a non capire cosa tenga lì le persone, e l'unica risposta che riesco a darmi è molto sgradevole. Molti non sanno che esistono le alternative, e pazienza, ma...chi invece lo sa? Cosa li tiene lì?
Evidentemente piacciono i post creati con le IA, la mancanza di moderazione, l'algoritmo che promuove le peggio cose. Mi demoralizza un po' tutto questo. Mi chiedo fino a che limite si dovranno spingere affinché le persone capiscano.
@informapirata
Il fediverso come lo immaginate non è la risposta. La massa non è minimamente interessata ai temi che portano a scegliere il fediverso. La massa vuole un social: facile, gratuito, pieno di gente della propria cerchia.
Oggi Facebook è principalmente un posto per boomer e AF.
Sì, c'è tanta altra gente, ma che lo usa praticamente zero.
I 20-30enni sono su Instagram e probabilmente alcuni di essi su threads.
I minorenni su TikTok e gli "intellettuali" su Bluesky.
@nicolaottomano non è vero: il Fediverso può essere assolutamente facile. Purtroppo gli imprenditori dell'IT non hanno capito che il Fediverso è un possibile business, perché i pochi veramente bravi stanno facendo soldi a palate su altri trend, mentre gli altri non capiranno mai un cazzo visto che o sono cocainomani sociopatici oppure perché sono diventati imprenditori dell'IT solo perché sapevano copiare un file con la shell di DOS
@informapirata
Il fediverso è "complicato" per la massa. Anche solo avere possibilità di scelta mette in difficoltà la gente.
Hai presente il livello medio di un utente Facebook? @eticadigitale
@informapirata
Il fediverso è più che altro un posto di nicchia per nerd cresciuti ai tempi di Usenet e dei forum e idealisti / attivisti.
Nulla che attirerà centinaia di milioni o miliardi di persone. @eticadigitale
Anche facebook e twitter erano nicchie all'inizio. Si può decidere di essere elite o avanguardia. Più che nerd, ci sono delle persone che sono particolarmente consapevoli dell'importanza della comunicazione nella società e saltano di strumento in strumento in cerca di esperienze più significative.
Dopo un decennio e rotti abbiamo realizzato che se tieni a qualcosa la devi custodire direttamente, non affidarla a qualcuno che ci fa i miliardi.
@informapirata@eticadigitale Per me è stata la spinta decisiva, finché era Musk pensavo fosse l'eccezione, ma dopo la giravolta di Meta voglio porvare qualcosa di meno Americano.
@informapirata@eticadigitale Sinceramenre... il fact checking e la generale censura di FB non va proprio a vantaggio degli utenti - basta vedere come censurano e nascondono i contenuti sulla palestina, o i vari canali bannati o shadowbanned.
É vero che serve la moderazione altrimenti ti riempi di provocatori/spammer, ma fatta come la fa FB é meglio non averla.
@mlcr84 "meglio non averla" è un auspicio eccessivo... fidati! 😅
Purtroppo, anche una moderazione fatta male è meglio di una non-moderazione. Purtroppo la moderazione fatta male è un apripista eccezionale per la non-moderazione...
Così come una sanità pubblica che funziona male diventa un modo per rendere accettabile la fine della sanità pubblica
Supponiamo di aver convinto un utente di Facebook che Facebook è cattivo perché non ha il fact-checking e la moderazione ha delle policy eticamente discutibili.
Come posso dimostrare che il fediverso è differente e migliore?
@informapirata@eticadigitale Quando l'acqua tocca il culo, si impara a nuotare! Possibile che deve sempre succedere così? Io per prima mi autocritico perché per anni ho rinunciato ai feed rss in quanto Fb mi dava tutto quello che volevo sapere, su una stessa interfaccia. Finché mi ha fagocitato. Io però ho lo spirito per ricominciare e riorganizzarmi!
@talksina@informapirata@eticadigitale fa parte del nostro bagaglio culturale e forma mentale che ha sempre lavorato per farci consumare il minor numero di risorse energetiche.
Qualcosa che funziona si cambia solo quando non funziona più o c'è qualcosa di meglio.
@fp75sx@informapirata@eticadigitale Verissimo, le big -bug- tech sanno come renderti dipendente da loro. Io non ho alcun problema a dire che, anche adesso, sto scrivendo con un iPhone - non perché voglia fare la bella col dispositivo da mille euro ma perché mi tocca! (1/2)
@fp75sx@informapirata@eticadigitale più che "qualcosa di meglio", "che faccia fare le stesse cose in meno tempo" - e non è detto, come nel caso di Facebook, che "avere le stesse cose in meno tempo e pagando meno" sia un bene. Anche l'AI, la sto usando come ausilio se ho bisogno di immagini da descrivere, lo stesso AltBot qui usa AI. Però come motore di ricerca anche no. A meno che non mi servano informazioni ristrette e specifiche tipo "ricordi la data in cui Facebook ha aperto?"
La gente non credo "fugga" perché non ha più uno strumento che trovava utile, ma perché la sua abolizione segnala la scelta attiva di fare disinformazione.
@QuasiMagia@informapirata@eticadigitale non credo che sia solo dato da quello. Sono cambiate proprio le policy di moderazione e non solo la questione fact-checking: se l'uno non fa troppa differenza, questo secondo è invece un cambio fondamentale per la direzione della piattaforma.
Poi c'è da dire che la moderazione di Facebook faceva schifo, è vero, ma almeno riusciva a intercettare la disinformazione sui post a magiore visibilità.
Comunque, sì: la cosa importante è stata il messaggio