Consigliare ai pirati di usare le VPN è una "notizia positiva", dice il capo dell'Autorità italiana di regolamentazione delle telecomunicazioni (AGCOM)
Following claims that some pirate services are making VPN use mandatory, the head of Italian regulator AGCOM welcomed the "positive news."
Massimiliano Capitanio, capo dell'AGCOM, l'autorità italiana di regolamentazione delle telecomunicazioni, ritiene che il nuovo sistema di blocco di Internet del Paese garantirà un futuro brillante nella lotta contro i servizi IPTV pirata. Dopo aver ricevuto la notizia che gli operatori pirata stanno rendendo obbligatorio l'uso delle VPN per i loro abbonati, la risposta del capo del blocco italiano è stata sorprendente. "Una notizia positiva", ha detto Capitanio.
"Secondo: chi usa una VPN non è un utente inconsapevole ma sa di commettere un reato", continua Capitanio. "E quindi rischia una multa fino a 5.000 euro. E ho la sensazione che ne leggeremo delle belle".
In ogni caso, i pirati e/o gli utenti di VPN violano la legge italiana e le potenziali conseguenze includono una multa di 5.000 euro. O meglio, sarebbe così, se l'anonimato fornito dalle VPN non fosse in realtà la parte più importante dell'equazione tecnica complessiva.
Auguri giudice italiano ad inoltrare la richiesta ad un provider panamense o di altro paese di dubbia morale di passarti il log della vpn
Sicuramente il giudice locale darà la priorità alla tua richiesta di perseguire un reato la cui gravità è più o meno paragonabile ad un divieto di sosta